Perdonami, Amore, questi pensieri.
Io riconosco la dolcezza nostra
e non so a volte cosa mi manca.
Perché a volta nulla, con te, manca
davvero.
E invero a volte sento
un vuoto, una paura immensa:
la tua assenza.
Mi vedo nel buio, sola,
abbandonata, nella tua distanza,
nell’indifferenza.
A volte invece tutto scorre,
le mani e i baci e gli sguardi intensi.
Non temo nulla, forte della luce nostra.
Basta un piccolo soffio poi
per farmi tremare.
Come fossi in una tempesta di neve, dimentico
quel calore che conoscevo fino all’attimo prima
dimentico il sole e i germogli di Noi.
Perché accade questo?
Perché la mia memoria fa cilecca?
Perché ho questo bisogno disperato di averti sempre
fra le mani, sulla bocca?
A nulla valgon le rassicurazioni.
Qualcosa in me s’arena,
l’ancora s’incaglia tra le rocce dell’insicurezza.
Da lì, come in un naufragio immobile, perdo il NORD.
E niente più terraferma.
Confondo la meta e rifiuto l’orizzonte.
Marzo 2020

Scattata durante l’evento “The Rite of The Womb for Men Ceremony” organizzato da Nuragic Shamanic Healing”